Crystal Dynamics, casa produttrice di Tomb Raider, ha da poco annunciato l’arrivo di Lara anche su PS4 e Xbox One rilasciando Tomb Raider: Definitive Edition, rivisitazione del gioco rilasciato per l’ormai old gen, che godrà di netti miglioramenti grafici.
Nonostante questo però, la software house americana sta già sviluppando un seguito del gioco e ha rivelato alcune notizie interessanti a riguardo.
Durante una recente intervista infatti, Scot Amos, executive producer dell’azienda statunitense, ha rivelato che il prossimo Tomb Raider godrà di un ambiente vastissimo che egli stesso paragona a quello di Skyrim. Questo lascerà alla nostra eroina una più ampia libertà di movimento e sembra addirittura che sarà possibile scalare le montagne. Non dovremo quindi più seguire un’unica via forzata per giungere a destinazione, ma potremo esplorare una vasta zona e decidere la miglior strada da percorrere, facendo di Tomb Raider, una sorta di open world.
Inoltre gli stessi sviluppatori hanno annunciato che per realizzare il sequel di Tomb Raider, verrà usato il Crystal Engine, stesso motore grafico utilizzato per il primo capitolo ma apportando miglioramenti superiori a quelli già apportati con la Definitive Edition.
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