Benvenuti nei UAGNA AWARDS 2024, annuale appuntamento nel quale la nostra redazione, a seguito di un concistoro degno delle più ambiziose realtà editoriali, elegge democraticamente quali sono stati i migliori (ma non solo) videogiochi del 2024.
Per qualcuno, le premiazioni di oggi potrebbero essere considerate minori… e invece è impossibile sottovalutare le categorie odierne. Il mobile gaming è ormai una componente imprescindibile del settore, mentre la realtà virtuale, seppur ancora molto lentamente, prosegue nel suo cammino per cercare la giusta dimensione.
Come ogni anno, poi, amiamo dare spazio anche all’Italia, raccontandovi in particolare quale secondo noi sia stato il videogioco migliore partorito nel Bel Paese quest’anno – un 2024 ricco di sorprese per il settore nostrano.
Vi ricordiamo le regole, prima di iniziare. Come ogni anno, ogni componente della redazione di Uagna.it ha espresso le proprie preferenze all’interno di 21 categorie totali. Ci sono stati alcuni leggeri cambiamenti rispetto allo scorso anno, come ad esempio l’addio al premio Lo Scomparso dell’Anno – non poteva che scomparire lui, in effetti. Come lo scorso anno, poi, i UAGNA AWARDS 2023 saranno non un singolo appuntamento, ma una settimana intera di celebrazioni: da lunedì 2 dicembre, ogni giorno proporremo tre vincitori nelle varie categorie, fino ad arrivare a domenica 8 dicembre con i premi più prestigiosi.
Continuiamo oggi i UAGNA AWARDS 2024 con i seguenti premi: Miglior gioco mobile, Miglior gioco VR e Miglior gioco italiano.
Miglior gioco mobile: Pokémon TGC Pocket
Scritto da Gianluca Rossi
Il fenomeno delle carte collezionabili dei Pokémon si espande, oltre che nel mondo fisico, anche in quello virtuale. Pokémon TCG Pocket ha riscosso un enorme successo, grazie a un sistema di spacchettamento e collezionamento di carte ben caratterizzato e sviluppato. Le funzioni disponibili all’interno dell’app offrono una buona varietà per quanto riguarda i pack opening: oltre ai due pacchetti disponibili gratuitamente ogni 24 ore, si possono fare delle vere e proprie pesche dai pacchetti già aperti da altri giocatori negli ultimi minuti, avendo così la possibilità di ottenere carte rare tramite altri utenti sparsi in giro per il mondo.
Un sistema di gestione e visione delle carte semplice e intuitivo, mischiato ad una ben realizzata modalità 1v1, offre svariate ore di gioco e divertimento targate Pokémon.
Come già successo con Pokémon Go, quando i mostriciattoli più famosi al mondo tornano sui dispositivi mobile, non ce n’è per nessuno.
Ha battuto: Age of Empires Mobile, AFK Journey, Zenless Zone Zero, Balatro
Miglior gioco VR: Batman: Arkham Shadow
Scritto da Andrea Peroni
Mentre da una parte la divisione gaming di Warner Bros. fa acqua da tutte le parti con Suicide Squad: Kill the Justice League e MultiVersus, Camouflaj e Oculus Studios fanno la cosa più intelligente per sfruttare il supereroe DC più famoso e il suo franchise videoludico più amato. Ecco così Batman: Arkham Shadow, magnifica esperienza per la realtà virtuale.
In un anno povero di uscite, anche se alcuni grandi nomi ci sono stati, Arkham Shadow mette nuovamente i giocatori nei panni del Crociato di Gotham, città che viene magnificamente l’atmosfera cupa di Gotham con il suo paesaggio urbano, dai vicoli bui alle altezze dei grattacieli. L’interazione con l’ambiente è una delle chiavi del gioco, poiché Batman utilizza il suo ampio arsenale di gadget, come il Batarang e il Grapnel Gun, per muoversi e combattere.
La trama non è a dire il vero paragonabile ai fasti di Asylum, City e Knight, ma per un genere così complesso come la VR si tratta di un titolo che soddisfa alla grande. Una proposta interessante per gli amanti della realtà virtuale e dei giochi di supereroi, e l’ennesima prova per Warner, sottolineiamo, che la scelta di puntare sui quasi sconosciuti membri della Suicide Squad è stata una follia.
Ha battuto: Metal: Hellsinger VR, Metro Awakening
Miglior gioco italiano: A Quiet Place: The Road Ahead
Scritto da Giuseppe Crapanzano
La recensione
Nonostante alcune imperfezioni, A Quiet Place: The Road Ahead riesce a conquistare i giocatori grazie ad un’esperienza ansiogena e graficamente ottima. Uno dei punti di forza del titolo risiede nel concetto base dell’esperienza di gioco. La gestione dell’asma della protagonista, Alex, non è solo un espediente narrativo, ma incide profondamente nel gameplay. La ricerca di inalatori e pillole sarà fondamentale per sopravvivere, dando modo di empatizzare meglio con il personaggio. Questo elemento si integra perfettamente con la stratificazione delle meccaniche legate al rumore. Infatti, muoversi rapidamente non è un’opzione: ogni passo va calibrato con cura, ogni decisione va presa con attenzione. Un solo errore potrebbe significare la fine, e il game over non tarderà ad arrivare.
Il team di sviluppo ha sicuramente dato modo di sfogare la propria creatività, soprattutto nel comparto grafico. Nonostante il prezzo budget infatti, il gioco sarà una festa per gli occhi. Ambientazioni dettagliate, illuminazione ben studiata e atmosfere suggestive rendono ogni scenario coinvolgente e inquietante, perfettamente in linea con il mondo del franchise cinematografico di A Quiet Place.
Con questa esperienza, Stormind Games dimostra di avere grande talento e di saper realizzare un prodotto capace di distinguersi rispetto agli altri. Pur non essendo perfetto, il gioco rimane un’avventura capace di catturare e coinvolgere fino alla fine.
Ha battuto: Kring, Enotria: The Last Song, Bluethroot
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