Ubisoft Montpellier, lo studio che sta attualmente lavorando a Beyond Good and Evil 2, è nel caos più totale. L’ultimo report di Kotaku delinea un quadro estremamente preoccupante per lo studio francese, che in questo momento sta facendo i conti con un ambiente di lavoro ormai tossico per i suoi dipendenti e alcuni importanti addii al vertice.
L’anno scorso, l’ambizioso Beyond Good and Evil 2 ha superato il record di Duke Nukem Forever come gioco da più tempo in sviluppo. Ciononostante, neppure questo pessimo record sembra smuovere qualcosa all’interno di Ubi Montpellier. Sebbene a inizio anno siano arrivate alcune minime nuove informazioni sullo sviluppo, lo studio è nel caos più totale.
La scorsa settimana, lo staff di Ubisoft Montpellier è stato informato che l’amministratore delegato dello studio ha abbandonato la società, ha appreso Kotaku. In quella che non è una buona notizia per uno sviluppo già complesso, ecco che viene a galla uno scenario molto preoccupante, poiché il report rivela che lo studio sta per affrontare un’indagine sul lavoro da parte delle autorità governative locali su un numero senza precedenti di sviluppatori che soffrono di esaurimento e vanno in congedo per malattia.
La situazione, dicevamo, è quasi critica. Sebbene Beyond 2 sia in sviluppo da oltre un decennio, il gioco sarebbe ancora riuscito nella fase di pre-produzione, e le recenti vicissitudini del team non stanno certo aiutando a risolvere la situazione. Oltre all’addio di Michel Ancel nel 2020, la mente creativa del gioco, lo studio di Montpellier ha subito una riorganizzazione del personale, e a questo si aggiunge anche l’indagine dell’Inspectrice du Travail, come hanno rivelato tre fonti che hanno voluto rimanere anonime.
“La salute e il benessere dei nostri team sono una priorità costante”, ha detto un portavoce di Ubisoft a Kotaku in una e-mail. “Data la lunghezza del ciclo di sviluppo di Beyond Good & Evil 2, il team di sviluppo di Montpellier sta effettuando valutazioni del benessere attraverso una terza parte per misure preventive e per valutare dove potrebbe essere necessario ulteriore supporto”.
Lo studio ha detto allo staff la scorsa settimana che l’amministratore delegato Guillaume Carmona, che era stato assente dall’inizio dell’anno, non sarebbe tornato e aveva lasciato l’azienda. Non è stata fornita alcuna motivazione adducendo la riservatezza legale, e Carmona non ha commentato la decisione di Ubisoft.
La sua partenza non è l’unica, perché oltre a dozzine di sviluppatori che hanno preso congedi prolungati per stress o malattia, scegliendo in alcuni casi di lasciare del tutto lo studio, anche i responsabili del progetto Beyond 2 sono stati toccati dalla riorganizzazione. Il creative director Jean-Marc Geffroy è stato rimosso dal progetto e sostituito da Emile Morel, in precedenza direttore associato. Benjamin Dumaz, prima game director, è stato rimpiattato da harles Gaudron. L’unico nome di spicco a restare (per ora) in sella è il produttore esecutivo Guillame Brunier.
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