Ubisoft ha dovuto affrontare una spiacevole situazione a causa dell’utilizzo non autorizzato di una bandiera storica giapponese in Assassin’s Creed Shadows. La bandiera in questione appartiene al gruppo di rievocazione storica Sekigahara Teppo-tai ed è stata utilizzata per errore in alcune illustrazioni del gioco e nel catalogo dell’edizione da collezione.
L’errore è stato prontamente riconosciuto da Ubisoft Japan con un post su X, che si è scusata pubblicamente con il gruppo Sekigahara Teppo-tai. La compagnia ha inoltre assicurato che la bandiera non verrà più utilizzata in futuro, a parte la sua presenza nel catalogo dell’edizione da collezione, ormai stampato e non modificabile:
L’artwork in questione non verrà ulteriormente utilizzato o distribuito oltre questa data, ad eccezione dell’inclusione nel catalogo dell’edizione da collezione. Ci scusiamo profondamente per la situazione.
L’episodio della bandiera evidenzia una certa mancanza di attenzione ai dettagli da parte di Ubisoft, che avrebbe dovuto effettuare controlli più accurati per evitare di incorrere in questo tipo di problemi.
L’utilizzo di simboli storici e culturali è un tema delicato che richiede grande rispetto e sensibilità, soprattutto quando si tratta di materiale protetto da copyright. La vicenda ha sicuramente creato un’immagine negativa per Ubisoft, già alle prese con le polemiche legate ai protagonisti del gioco.
Nonostante l’inconveniente, l’interesse per Assassin’s Creed Shadows rimane alto. Il gameplay mostrato nel recente video di 13 minuti ha suscitato l’entusiasmo di molti fan, e l’ambientazione suggestiva del Giappone feudale promette un’esperienza di gioco immersiva e ricca d’azione.
L’appuntamento è per il 15 novembre 2024, quando finalmente potremo mettere le mani sul gioco e scoprire se Ubisoft sarà riuscita a superare le critiche e a conquistare i giocatori con questa nuova avventura nel mondo degli Assassini.
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