Activision ha annunciato ufficialmente che i server di Warzone Caldera si chiuderanno definitivamente.
Lanciato nel marzo 2020, Warzone Caldera, inizialmente noto con il nome di Call of Duty: Warzone, è stato un passaggio importantissimo della storia del franchise di Activision, che per la prima volta, dopo la parentesi Blackout su Black Ops 4, ha abbracciato con decisione il filone dei battle royale.
Inizialmente integrato in Modern Warfare, il gioco si è poi arricchito nei mesi accogliendo contenuti da Black Ops Cold War e Vanguard, prima di diventare Warzone Caldera nel momento in cui Activision ha lanciato il suo sequel.
Con l’uscita di Warzone 2, il supporto a Warzone Caldera venne infatti chiuso, anche se il gioco è rimasto attivo. Activision ha però dichiarato oggi che i giorni di gloria per l’originale Warzone stanno per finire, poiché a breve i suoi server saranno totalmente chiusi.
L’azienda americana ha annunciato oggi che i server di Warzone Caldera verranno chiusi il 21 settembre 2023. Ecco l’annuncio di Activision:
Mentre Warzone avanza con nuove entusiasmanti esperienze in arrivo, Warzone Caldera chiuderà il 21 settembre 2023. Tutto il gameplay di Caldera, la progressione del giocatore, gli inventari e i servizi online scadranno in quella data.
A partire dal 21 settembre, dunque, i giocatori non solo non avranno più accesso a Warzone Caldera, ma perderanno anche skin, armi e bundle acquistate o conquistate in precedenza sul battle royale. Tali contenuti saranno comunque ancora accessibili sui tre giochi connessi a Warzone Caldera, vale a dire Modern Warfare, Black Ops Cold War e Vanguard.
La decisione era nell’aria: con la Stagione 4 di MW2, Activision ha rinominato Warzone 2 semplicemente in Warzone, e sembrava ormai chiaro che l’azienda volesse dare importanza al battle royale lanciato lo scorso novembre; inoltre, i numeri in ascesa di Warzone Caldera rispetto a Warzone 2 non potevano che essere motivo di preoccupazione per il publisher, che non aveva intenzione di supportare ulteriormente il gioco del 2020.
Nel corso del comunicato, che trovate nel link qui sotto, Activision ha poi ricordato il vicino lancio di Warzone Mobile, che presenterà una progressione condivisa con Warzone 2 – o semplicemente Warzone, come è noto oggi.
Activision ha inoltre ricordato che la chiusura di Warzone Caldera non avrà alcun effetto sul gioco più recente:
La chiusura di Warzone Caldera non ha alcun impatto sul gameplay, sull’inventario o sulla progressione del giocatore di Warzone in Al Mazrah o nelle altre mappe disponibili, e non vediamo l’ora di continuare con te questa nuova esperienza di Warzone.
Siete dei pagliacci l’unico gioco degno di giocare erano i primi titoli ovvero verdansk e anche caldera stava incominciando a piacermi per poi chiudere per obbligare i giocatori a giocare in quella cragna di mw2 Siete pagliacci e buffoni! Non spenderò più un centesimo per voi fate cagare!
Io che gioco a caldera e il 2.0 non mi piace assolutamente e tutti i soldi che ci o rimesso se chiudete siete un fallimento il 2.0 e un gioco da eliminare
Io per fortuna non ho speso un euro per warzone ma c’è gente che ha speso centinaia di euro per poi vedere il gioco chiuso per sempre😱😱..assurdo… MA poi a mio avviso il gioco migliore di sempre era e resterà warzone 1. Warzone 2 non è affatto all’altezza del primo e se possibile fatto anche peggio. Anziché andare avanti andate indietro. VERGOGNA!!!
Fate schifo chiudere una leggenda per una merda di warzone 2.0 e ci riciclate anche le Mappe buffoni del cazzo