Purtroppo i dubbi che hanno eclissato lo svolgimento del Six Invitational 2021 sono improvvisamente diventati realtà. La competizione più importante dell’anno di Rainbow Six Siege è infatti rimandata a data da destinarsi a causa dei provvedimenti assunti dal governo francese per combattere la pandemia globale in corso.
A nulla sono serviti i tentativi di Ubisoft e LiveNation di trovare una soluzione con il governo transalpino, i confini nazionali saranno chiusi a tutti i viaggiatori non europei e questa decisione riguarda anche, di conseguenza, tutte le squadre americane ed asiatiche che si sono guadagnate uno slot durante il corso dell’anno. Proprio per la natura della competizione, per problemi di server e per assicurarne la sua integrità competitiva, non è possibile organizzarne una versione “online” come è stato per i Major e gli Stage delle leghe regionali. Ora semplicemente non ci resta che aspettare gli sviluppi della situazione Covid in Francia e vedere se si riuscirà a raggiungere una decisione equa il prima possibile. Una soluzione potrebbe essere quella di cancellare nuovamente il primo Stage delle competizioni regionali, come successo per permettere la transizione da ESL a Faceit, ma ancora è da vedere l’impatto che un rinvio del genere possa avere sulla natura stessa del gioco.
Come sappiamo, infatti, il Six Invitational è tradizionalmente l’occasione in cui vengono presentati i contenuti del nuovo Anno di Siege, in questo caso il sesto. Sballare la calendarizzazione delle Operazioni andrebbe inequivocabilmente a compromettere anche l’aspetto competitivo, proprio per questo la situazione è quanto mai delicata. Sarebbe un boccone amarissimo per i Mkers, primo team italiano in assoluto a prendere parte alla competizione, in caso di cancellazione dopo una cavalcata fenomenale nel lungo Qualifier che li ha visti protagonisti.
Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. Voi cosa ne pensate ?
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