Ebbene si, quello che tutti temevamo alla fine si è realizzato. L’Entertainment Software Association (ESA) ha annunciato la cancellazione permanente dell’E3. La più grande fiera videoludica che ha accompagnato per decenni tutti gli appassionati del settore è morta definitivamente, e quindi non tornerà più.
La comunicazione è giunta direttamente dall’ESA per mezzo del Washignton Post, ed ha motivato la drastica scelta a causa di nuovi concorrenti (leggi Summer Game Fest ed iniziative personali di determinate aziende) e al ritiro di partner chiave.
Ecco quanto affermato da Stanley Pierre-Louise, presidente e CEO dell’ESA:
Dopo oltre due decenni di eventi che hanno rappresentato una vetrina centrale per l’industria videoludica statunitense e mondiale, la Entertainment Software Association ha deciso di chiudere l’E3. Sappiamo che è difficile dire addio a un evento così amato, ma è la cosa giusta da fare viste le nuove opportunità che il nostro settore ha per raggiungere fan e partner.
Indubbiamente una decisione che molti ventilavano da tempo, a causa anche della pandemia che ha costretto mplti publisher a spostarsi su palcoscenici virtuali, ma anche dalla forte competizione data dalle iniziative di Geoff Keighley, che è stato capace di dirottare buona parte degli sponsor sotto la sua ala.
Grazie di tutte le emozioni e le notti insonni E3, ci mancherai davvero tanto.
Scrivi un commento