Complice l’uscita di Uncharted: Raccolta L’eredità dei Ladri su PS5, di cui presto vi porteremo anche la nostra recensione, Naughty Dog ha svelato una particolare curiosità su uno dei due giochi recentemente rimasterizzati.
La collection disponibile da pochi giorni su PS5 comprende le edizioni rimasterizzate dei più recenti capitoli della storia della serie di Naughty Dog. Il primo è il sempre incredibile Uncharted 4: Fine di un Ladro, il capitolo conclusivo della storia di Nathan Drake alla ricerca di Libertalia insieme al fratello Sam. Il secondo gioco è il più contenuto ma comunque riuscitissimo Uncharted: L’eredità perduta, una sorta di spin-off della serie con Chloe Frazer come protagonista.
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Il gioco, lanciato a sorpresa nel 2017, poco meno di un anno dopo l’uscita di Uncharted 4, proponeva infatti una nuova storia con protagonista Chloe, personaggio già apparso in precedenza nel secondo capitolo. Pur essendo un progetto molto più contenuto rispetto al predecessore, anche L’eredità perduta, o The Lost Legacy in lingua originale, ha riscosso numerosi consensi.
- La nuova versione remastered sfrutta a pieno le caratteristiche hardware di PS5 e si presenta con grafica e prestazioni migliorate, implementazione completa di Feedback aptico, Grilletti adattivi, Audio 3D e disco SSD, per il massimo dell’immersività e la migliore esperienza di gioco.
- Gioca nei panni di Nathan Drake e Chloe Frazer e vivi le loro avventure in giro per il mondo alla ricerca di antiche reliquie e tradizioni perdute.
Shaun Escayg di Naughty Dog, in occasione di un’intervista con GQ Magazine, ha discusso di un particolare retroscena legato a questo gioco.
Escayg ricorda infatti le prime fasi dello sviluppo di Uncharted: L’eredità perduta, che è entrato in lavorazione solo dopo che Uncharted 4 era stato completato. Gli sviluppatori di Naughty Dog avevano messo sul piatto tutti i personaggi, e la scelta per il protagonista di questa particolare avventura era inizialmente caduta su Victor “Sully” Sullivan, il mentore di Nathan Drake.
Solo successivamente, ammette Escayg, lo studio ha preferito dare più spazio a Chloe, che nel quarto capitolo della saga principale non era apparsa. Gli sceneggiatori volevano infatti scoprire qualcosa di più sulla donna, che è quindi diventata la protagonista di The Lost Legacy:
Alla fine mi sono affezionato a Chloe, perché è sempre stata un personaggio così intrigante. Così egocentrico, così egoista. Volevi solo sapere cosa rende una persona così. E poi quando lo combiniamo con Nadine – una ladra e una mercenaria – il disastro si manifesta nella tua mente e tu dici ‘Oh mio Dio, questo è un grande conflitto’.
È interessante ricordare alcuni curiosi rumor dello scorso anno, che parlavano di un possibile spin-off di Uncharted, con Sully come protagonista, ambientato nel passato. Che Naughty Dog abbia davvero deciso di dare anche alla spalla di Nate un’occasione d’oro? Per ora, non c’è nulla di confermato, ma la stessa Naughty Dog ha affermato di avere ancora molto amore per la serie di Uncharted e di non escludere un ritorno in futuro.
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