Unknown 9: Awakening è stato il primo titolo creato da Reflector Entertainment e distribuito da Bandai Namco che, non possiamo fare altro che ammetterlo, non ha affatto impressionato positivamente il pubblico.
Come purtroppo spesso accade in queste circostanze, le basse vendite della produzione hanno avviato una ristrutturazione interna della software house, che andrà a sollevare ben il 18% dei propri dipendenti dall’incarico. Tramite una comunicazione ufficiale, l’azienda ha infatti così espresso:
L’annuncio di oggi non è motivato dal successo commerciale o da pressioni esterne, ma deriva invece dalla nostra realtà attuale, ovvero dal fatto che in questo momento non possiamo garantire un lavoro tangibile a tutte le persone di talento che impieghiamo. Per questo motivo, stiamo riducendo il nostro team di circa il 18% della forza lavoro totale di Reflector. Il nostro obiettivo è assistere le persone colpite con il rispetto e il sostegno che meritano.
L’informativa è stata poi completata da un accenno ai piani prossimi della casa di sviluppo:
Questo cambiamento ci permetterà di prendere il tempo necessario per affinare i nostri processi e perfezionare i nostri prossimi progetti, in modo da poter offrire esperienze che siano significative e memorabili per i giocatori.
Per quanto non venga quindi citato l’insuccesso commerciale di Unknown 9: Awakening, è fuori dubbio che tale decisione sia stata presa a causa delle scarse vendite ed impatto che il titolo ha suscitato nel pubblico.
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