The Last of Us: Parte 1 è solo un modo per fare soldi? Non è dello stesso avviso uno degli sviluppatori del progetto, che ha parlato di quanta cura sia stata riposta nella realizzazione del remake.
Robert Morrison, che ha anche lavorato a God of War, Resident Evil 7 e Injustice 2, ha deciso di rispondere su Twitter ai dubbi di molti utenti, affermando che The Last of Us Part 1 è “il progetto più meticolosamente costruito e realizzato che abbia mai visto o di cui abbia fatto parte in tutta la mia carriera”.
Il gioco, remake dell’originale capolavoro per PlayStation 3 del 2013 sviluppato da Naughty Dog, è stato annunciato all’inizio di giugno durante la Summer Game Fest di Geoff Keighley.
Il remake avrà animazioni aggiornate, nuova IA nemica basata su The Last of Us Part 2, prestazioni a 60 fotogrammi al secondo e un sistema di combattimento aggiornato. Qui potete vedere il primo trailer.
La principale critica mossa al remake riguarda il prezzo di lancio, fissato a 80€ su PlayStation 5 come recenti produzioni del calibro di Horizon: Forbidden West, Returnal e Ratchet & Clank: Rift Apart.
Morrison ha spiegato che, a suo dire, il prezzo è assolutamente giustificato, poiché il remake di The Last of Us Part 1 ha “il più alto livello di cura e attenzione ai dettagli possibile”.
- Grafica migliorata:The Last of Us è stato completamente adattato usando le ultime tecnologie PS5 di Naughty Dog, per migliorare ogni aspetto visivo. L'esperienza di gioco originale, pur rimasta fedele nella struttura, è stata arricchita con effetti di luce realistici, ambientazioni più dettagliate e scenari rivisita
- Caricamenti veloci:Oltre ai caricamenti iniziali quasi istantanei, il gioco può contare su caricamenti di passaggio impercettibili, grazie all'unità SSD di PS5. Riprendi la storia in qualsiasi momento caricando capitoli o scontri ancora più velocemente
Scrivi un commento