Un uomo, giocatore di Splatoon 3, ha confessato di aver inviato a Nintendo ben 39 minacce l’anno scorso. Tutto ciò è venuto fuori durante il processo del mese scorso, che ha portato anche alla cancellazione di uno degli eventi di gioco.
L’imputato verrà condannato a un anno di prigione, e quattro anni di sospensione al lavoro. Il giudice Hiroshi Kawakami ha dichiarato che non è stata una scelta facile, ma il danno provocato è stato fin troppo grande.
[Splatoon 3]
The man who sent 39 bomb and death threats to Nintendo was sentenced to 1 year in prison (4 years suspended).
A statement from a Nintendo employee was read out in court. They said the threats terrified them and that it "reminded them of the Kyoto Animation attack". https://t.co/gjFK75LBcB
— OatmealDome (@OatmealDome) July 25, 2024
Un dipendente di Nintendo ha raccontato di essere rimasto profondamente terrorizzato dalle minacce, ricordando il tragico caso di incendio doloso e omicidio di Kyoto Animation, in cui persero la vita 36 persone. Tra i messaggi inviati dall’imputato c’era scritto: “Ucciderò tutte le persone coinvolte, dovreste stare attenti agli eventi con degli spettatori“.
The judge said that the defendant's motive was "selfish", and that the crimes were "persistent and malicious".
(The man admitted to the charges last month, saying that they sent threats when they kept losing in Splatoon 3.) https://t.co/WrOWwG7Ms9
— OatmealDome (@OatmealDome) July 25, 2024
L’uomo ha giustificato il crimine sostenendo di aver cercato di alleviare lo stress causato dal gioco online. Nell’ultimo rapporto, l’accusa ha rivelato che le minacce hanno causato a Nintendo danni economici ingenti, stimati in 4,3 milioni di dollari.
Inoltre, Nintendo ultimamente ha numerose gatte da pelare. Il caso di razzismo su Splatoon 3 è uno di questi, dove Nintendo ha revocato formalmente il titolo al Team Jackpot, per via di alcuni messaggi nelle chat Discord e nei post su X.
Scrivi un commento