Stando ai numeri riportati da GFK Chart-Track, nella settimana appena trascorsa Rise of the Tomb Raider ha fatto registrare vendite deludenti nel mercato del Regno Unito.
Infatti l’esclusiva temporale uscita su Xbox 360 e Xbox One si è piazzata solamente al quarto posto, vendendo circa 63.000 copie.
Sony attraverso i cinguettii del senior product manager, Chris Brown, non ha potuto resistere nel gongolare dopo aver visionato questi dati, prendendo in giro il titolo sviluppato da Crystal Dynamics.
https://twitter.com/That_Kid_Chris/status/666151868721184768
Traduciamo la frase del dirigente: “Povero Tomb Raider. Vendite in Regno Unito: Rise of the Tomb Raider inferiori alle 63.000 copie. E Fallout 4 – nonostante il supporto di Microsoft Xbox One – vende comunque meglio su PS4”.
Paul Rustchynsky, director di DriveClub, rincara la dose.
https://twitter.com/Rushy33/status/666169381408415744
“Non ti preoccupare Tomb Raider andrà bene quando arriverà il prossimo anno su PS4 ;)”.
A nostro avviso queste beffe di Sony risultano abbastanza fuori luogo e sono volte solo ad alimentare console war.
Sicuramente è ancora presto per giudicare o meno quanto Rise of the Tomb Raider potrà riscuotere in termini di successo e vendite. Però, c’è da dire che la scelta di fare uscire il gioco lo stesso giorno di Fallout 4, un colosso atteso da anni, è stata totalmente sbagliata. Molti utenti non acquisteranno mai titoli tripla A lo stesso giorno, in aggiunta in un periodo che ha visto inanellare l’uscita di altri brand come Call of Duty e Need for Speed.
Attendiamo di ricevere un responso anche dal mercato italiano.
Voi cosa ne pensate?
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