War Mongrels | Recensione

War Mongrels è un audace gioco di strategia in tempo reale che porta i giocatori nel cuore del fronte orientale della Seconda guerra mondiale, rivelando un lato del conflitto raramente esplorato nei videogiochi.

Sviluppato da Destructive Creations e lanciato su PC nell’ottobre 2021, il gioco offre sia la modalità giocatore singolo che una modalità cooperativa online, con un mix coinvolgente di tattica, suspense e narrazione drammatica.

Versione provata: PC

Un viaggio tra storia e diserzione

La storia prende vita nel 1944, in un periodo in cui l’esercito tedesco è ormai in difficoltà e sempre più brutale nelle sue azioni. Protagonisti sono Manfred ed Ewald, due soldati della Wehrmacht che, disgustati dagli orrori della guerra e dal ruolo di pedine sacrificabili, decidono di disertare. La loro scelta li mette sulla strada della resistenza, in una serie di missioni ispirate a eventi storici che li spingono a fronteggiare le stesse forze da cui sono fuggiti.

Durante il viaggio, Manfred ed Ewald incontrano personaggi dotati di abilità uniche che rendono il gameplay più interessante e vario. Ogni alleato possiede competenze diverse, come la capacità di travestirsi, piazzare trappole o sfruttare la forza fisica, offrendo ai giocatori molteplici opzioni tattiche.

Ogni missione è preceduta da brevi sequenze introduttive, illustrate con uno stile cupo e dettagliato, che forniscono un contesto preciso alle decisioni e alle motivazioni dei protagonisti. Questo approccio dà al gioco una forte impronta narrativa, portando il giocatore a esplorare le tensioni interne e le battaglie psicologiche dei personaggi.

Sebbene alcuni dialoghi possano risultare a tratti poco incisivi, nel complesso la trama riesce a comunicare efficacemente l’angoscia e le motivazioni della resistenza. Combattere contro i nazisti nel ruolo di disertori tedeschi conferisce un valore speciale all’esperienza, creando una prospettiva inedita e affascinante. L’unica lieve dissonanza viene dal doppiaggio, che presenta parlate statunitensi sui personaggi tedeschi, creando un effetto poco realistico. Tuttavia, la traduzione in italiano è accurata e restituisce tutta la profondità della storia.

Furtività, strategia e sangue freddo

Il gameplay di War Mongrels offre una sfida strategica intensa e furtiva, ideale per chi ama i giochi di tattica in tempo reale. Sin dalle prime fasi, il gioco richiede precisione e sangue freddo. Dopo un breve tutorial che introduce i comandi base e le tecniche essenziali per muovere e gestire più personaggi, i giocatori vengono subito catapultati in azione, costretti a muoversi tra le trincee mentre le forze nemiche attaccano. Manfred ed Ewald, i protagonisti, imparano rapidamente a difendersi: Ewald sfrutta la propria forza per eliminare i nemici a mani nude, mentre Manfred usa il suo coltello per colpire in modo letale e silenzioso.

Con il progredire del gioco, le abilità specifiche di ciascun personaggio diventano essenziali per affrontare le missioni. Ewald, ad esempio, può lanciare bottiglie per distrarre i nemici e persino rompere una bottiglia per eliminare due soldati in un colpo solo. Manfred, invece, ha un orologio da tasca che può essere lanciato per creare diversivi, oltre al suo fidato coltello per uccisioni rapide. Queste abilità incoraggiano a esplorare diverse strategie, bilanciando furtività e attacchi ben coordinati.

Ogni missione si svolge su mappe ampie e ricche di dettagli, costellate di nemici che non sospettano della nostra presenza. Qui, la furtività è la chiave: è fondamentale nascondersi, sfruttare la copertura degli oggetti e monitorare i campi visivi dei nemici, rappresentati da coni che indicano sia zone di rilevamento immediato che aree in cui i giocatori possono passare inosservati solo strisciando. Manfred ed Ewald possono anche nascondere i corpi dei nemici eliminati per evitare che vengano scoperti e diano l’allarme.

Il gioco offre sezioni in cui è possibile raccogliere armi da fuoco e passare a un approccio più diretto, ma questa opzione va usata con cautela: spesso, l’uso eccessivo delle armi può richiamare truppe nemiche più numerose, trasformando la missione in un caos difficile da gestire. Le esecuzioni silenziose rimangono quindi la strategia preferibile, anche se talvolta diventa un po’ ripetitivo attirare i nemici con distrazioni simili.

Uno degli elementi più innovativi del gameplay è la modalità di pianificazione. Questa funzione permette di rallentare il tempo per predisporre azioni coordinate tra i personaggi, opzione che si rivela particolarmente utile quando bisogna eliminare più nemici contemporaneamente senza far scattare l’allarme. Questa modalità diventa fondamentale quando si aggiungono nuovi personaggi al gruppo, permettendo di pianificare attacchi complessi e gestire situazioni con gruppi di nemici più numerosi.

In ogni missione, i giocatori possono trovare oggetti collezionabili che svelano dettagli storici e racconti autentici legati alla guerra. Questi piccoli reperti arricchiscono l’ambientazione e aggiungono una dimensione più profonda all’esperienza di gioco, avvicinando i giocatori alle storie personali dietro le grandi battaglie.

Un’avventura ricca di alti e bassi

War Mongrels trasporta i giocatori nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, offrendo una sfida strategica ricca di alti e bassi. Il gioco mescola momenti di grande atmosfera con frustrazioni tecniche, mettendo a dura prova i riflessi e la pazienza di chi cerca di raggiungere la vittoria.

Uno degli aspetti più critici di War Mongrels è l’intelligenza artificiale. I nemici alternano momenti di completa inconsapevolezza a reazioni eccessivamente acute, rendendo difficile prevedere e pianificare le mosse tattiche. A complicare ulteriormente le cose, i comandi di gioco a volte risultano poco intuitivi, causando errori di esecuzione che, soprattutto nelle missioni avanzate, possono portare a fallimenti improvvisi e alla necessità di ripetere sequenze complesse. Fortunatamente, gli sviluppatori hanno implementato un sistema di salvataggio rapido, che consente di memorizzare i progressi in punti strategici, salvando i giocatori da frequenti game over. Tuttavia, il sistema di auto-salvataggio può risultare problematico: in alcuni casi, genera cicli di salvataggi in momenti sfavorevoli, da cui è difficile uscire senza dover riavviare l’intera missione.

Il vero punto di forza di War Mongrels risiede senza dubbio nel comparto grafico. Le dodici mappe del gioco sono curate nei minimi dettagli, ricche di elementi che le rendono vive e credibili. Ogni ambientazione, dai villaggi devastati alle foreste dense, è realizzata con grande attenzione grazie a texture realistiche e a un’ottima resa dei modelli tridimensionali, dai veicoli agli edifici. La visuale isometrica rotabile offre un’esperienza visiva fluida e ben gestita, permettendo di esplorare e apprezzare le mappe dettagliate da diverse angolazioni.

Le possibilità tattiche offerte dall’ambiente, però, risultano a volte limitate: il level design spesso indirizza le azioni del giocatore verso percorsi obbligati, riducendo le opportunità per approcci creativi. Solo con l’avanzare delle missioni e l’introduzione di nuovi personaggi si espandono leggermente le opzioni strategiche, pur rimanendo vincolate da alcune limitazioni.

Uno degli aspetti più coinvolgenti di War Mongrels è il comparto audio, che aggiunge una profonda dimensione emotiva all’esperienza di gioco. Le musiche cambiano dinamicamente, passando da toni tesi e incalzanti durante i combattimenti a melodie più cupe e sottili nelle fasi di infiltrazione. In alcune ambientazioni particolarmente drammatiche, come i campi di battaglia devastati, la musica diventa intensa e malinconica, trasmettendo con forza il senso di tragedia e distruzione. Anche gli effetti sonori sono curati nei dettagli, contribuendo all’atmosfera con rumori ambientali realistici e suoni di armi nitidi, che aumentano il coinvolgimento.

Ringraziamo Destructive Creations per il codice review.