Dopo una lunga attesa finalmente è arrivato sul mercato il tanto agognato Watch_Dogs. Infatti molti, anzi tutti lo aspettavano all’uscita delle console next-gen a novembre, come uno dei titoli di punta, una nuova IP che aveva attirato l’attenzione dei videogiocatori già al suo annuncio all’E3 del 2012. Poi come tutti sapete vi è stato quel rinvio a fine maggio 2014.
Ubisoft aveva motivato tale posticipo, il titolo infatti aveva bisogno di più tempo per essere sviluppato ed ultimato al meglio.
Sarà valsa la pena rinviare e soprattutto attendere Watch_Dogs? Scopriamolo. Versione provata PS4
Vigilante vendicativo
Il nuovo titolo del publisher francese è un open world, un gioco ricco di contenuti e con molte cose da fare, come di conseguenza del genere a cui appartiene. Questa nuova IP però vuole rivedere questa libertà attraverso un fattore che rispecchia magari la nostra realtà, grazie alla tecnologia che si evolve giorno dopo giorno: tutto è connesso.
Parleremo in seguito di questa possibilità, iniziamo col parlarvi della trama. Il protagonista è un antieroe di nome Aiden Pierce, un abile hacker/vigilante che intraprenderà la strada delle vendetta personale sullo sfondo di una Chicago ricostruita in modo molto fedele alla controparte reale.
Infatti dopo tentativo di furto bancario online andato male, dei sicari assoldati da uno sconosciuto assaltano la macchina di Aiden con a bordo i suoi due nipoti, causando la morte della giovane nipote Lena.
Da qui dunque parte la ricerca disperata del mandante dell’attentato, una storia di per non molto complicata che si evolverà con alcuni colpi di scena e con la conoscenza di personaggi carismatici che però lungo il proseguo vengono un po’ abbandonati a se stessi, senza lasciare un”impronta significativa nella memoria del giocatore. Non vogliamo spoilerarvi nulla al momento.
Tutto è connesso
Ma il vero protagonista del gioco, senza nulla togliere ad Aiden Pierce, è il cellulare di quest’ultimo, infatti grazie al ctOS sarà possibile interagire con ogni tipo di appercchio elettronico. Vi sarà la possibilità profilare tutti gli NPC della città, spiando e rubandone il nome, il cognome, il redditto, fino a registrarne conversazioni private o scambi di messaggi.
Anche i veicoli non sono esclusi dall’hacking, Aiden avrà accesso a qualunque veicolo si trovi in strada, moto, autocarri o auto sportive che siano. Le strade saranno ricche di opportunità in cui potremo intervenire col cellulare ad esempio per cambiare i colori dei semafori, alzare piloni spartitraffico, sollevare ponti levatoi e far esplodere tombini. La guidabilità è abbastanza buona con veicoli diversificati che daranno al giocatore una feeling diverso in base alla potenza che disporranno. Un po’ da rivedere è il sistema di frenata.
Il bello arriverà quando ci saranno degli inseguimenti. Infatti gli sviluppatori hanno sapientemente mixato l’hacking agli inseguimenti con la polizia o nemici, senza rendere l’esperienza troppo facile o scontanta. Dentro l’auto non sarà possibile sparare con le armi ma ci sarà lo smartphone di Aiden che darà man forte. Il tutto però senza rendere troppo facile le cose, se braccati dalla polizia infatti bisognerà sfruttare le strade di Chicago, nascondendosi dentro l’auto per sfuggire ai radar delle pattuglie.
L’hacking è la nostra arma
Come già detto in precedenza il fattore hacking è il fulcro del gioco, all’inizio le opzioni non saranno molte, ma avanzando di livello e completando le missioni si guadagneranno dei punti abilità che sbloccheranno nuove feature, che trasformeranno il telefono di Aiden in un’arma devastante. Il sistema di upgrade è diviso in quattro grandi sezioni: Combattimento, Guida, Fai da Te e Hacking, tutte con delle diramazioni che daranno la possibilità di scegliere quale potenziameto acquistare.
Anche gli approcci alle missioni ovviamente saranno influenzati dall’hacking. Potremo interagire con dei carelli elevatori ad esempio per superare gli ostacoli più alti, costruire delle esche ed ancora hackerare le telecamere mobili sui giubbotti dei nemici stessi per controllare la zona.
Ubisoft è riuscita combinare i punti forti dei suoi giochi di punta, infatti la mobilità ricorda molto Assassin’s Creed, così come le sezioni stealth. Infatti ripararsi, distrarre o sfuggire allo sguardo dei nemici sarà una strategia da adottare in molte occasioni per riuscire a completare le missioni nel modo più adeguato possibile.
Missioni secondarie intrippate
Oltre ad essere un’arma, lo smartphone del protagonista darà possibilità inoltre la possibilità di acquistare veicoli online e soprattutto ci darà le missioni secondarie del gioco. Basterà individuare la persona giusta per trovare una zona in cui si sta per consumare un crimine e fermarlo prima che accada, o bloccare delle bande in movimento, missioni di trasporto in auto, e tutta una serie di piccole attività curate e molto divertenti da affrontare.
Tra queste vi saranno partite a scacchi, a poker, gare di bevute, giochi in realtà aumentata e soprattutto i cosiddetti “Trip Digitali”. Infatti dopo aver assunto delle potenti droghe digitali il nostro Aiden verrà catapultato in mondi alternativi che gli permetteranno di fare cose come volare tra i palazzi rimbalzando sui petali di giganteschi fiori poligonali, investire i cittadini indemoniati in stile Carmageddon o di impersonare un grosso ragno meccanico con l’intento di distruggere macchine della polizia e antenne paraboliche. Un altro minigioco molto interessante è quello di violare dei punti di controllo, sorvegliati da guardie in tenuta futuristica, il tutto avvolto da una fitta nebbia.
Ognuna di queste attività avrà un albero di abilità dedicato ed abbastanza complesso da sbloccare per ottenere punteggi sempre, oltretutto raggiungere un certo livello sbloccherà abilità utili anche per la campagna in giocatore singolo.
Multiplayer
Ovviamente essendo un titolo ambientato in un mondo sempre online, gli sviluppatori di Ubisoft di sono dedicati anche al comparto multigiocatore, integrandolo con il single player.
Se saremo connessi a internet, potremo invadere le partite altrui, in una sorta di mini sfida tra hacker. Una volta entrati nel mondo del nemico diventermo come una normale passante con sembianze casuali, con l’obiettivo di hackerare il suo cellulare da distanza di sicurezza e allo stesso tempo per evitare di essere scoperti dallo scan del suo smartphone. Con l’avanzamento della barra dell’hacking la difficoltà salirà per rimanere nascosti e fingere di essere un npc, visto che il campo di scansione si restringerà.
Ovviamente se lasceremo attivata l’opzione di invasione online viceversa potremo essere colpiti da altri utenti e vendicarci. Chi porterà a termine l’hackeraggio riceverà dei punti notorietà legati all’online.
Oltra questa modalità sarà possibile giocare a delle gare automobilistiche, cattura la bandiera o inseguimenti tra guardie e ladri, dove un utente scappa e l’avversario gli invia contro le forze dell’ordine. Quest’ultima opzione è legata anche alla Companion App mobile del titolo, disponibile per iOS e Android che mostra le statistiche in rete e permette di controllare dall’alto l’inseguimento, con la possibilità di attivare trappole.
Grafica e Audio
Per quanto riguarda il comparto grafico Watch_Dogs è un gioco di tutto rispetto, la mappa è vasta, si estende tra porti industriali, una città piena di grattacieli ed una piccola parte rurale.
I modelli poligonali sono dettagliati, soprattutto nei personaggi principali e gli effetti di luce sono molto graditi e danno il meglio di se nelle fasi notturne. Però probabilmente bloccato dalla cross-gen il titolo di Ubisoft non riesce a lasciare a bocca aperta, essendo pur sempre un gioco che gira su next-gen.
Il comparto audio è ottimo, con doppiaggio italiano pregevole e una colonna sonora con una bella selezione di brani originali che vanno dall’elettronica, passando al rock, all’hip hop.
Conclusione
Watch_Dogs porta una serie di idee innovative nel genere open-world senza però rivoluzionarlo in modo decisivo, il posticipo è stato utile sicuramente per limare tutti i dettagli che compongono questo titolo. Gli sviluppatori infatti hanno sapientemente inserito il sistema di hacking all’interno di un solido gameplay, dando una ventata di aria fresca agli approcci di sparatoria, inseguimento e soprattutto di missioni secondarie. La narrativa non è allo stesso livello putroppo con una storia non molto complicata e con una gestione un po’ superficiale di potenziali personaggi carismatici. Ci auguriamo che questo sia un punto di partenza per una serie degna di nota, così come è successo su altri titoli del publisher francese Ubisoft.
Su PS3 e Xbox 360 si fa valere anche se è su next-gen che Watch_Dogs da il meglio di se e lo consigliamo a tutti gli amanti di videogiochi in generale.
Voto: 8
Bella recensione. Bravo :)