Sembra ormai guerra aperta tra la Federal Trade Commission e Microsoft. Dopo che l’organismo governativo ha fatto ufficialmente causa alla casa di Redmond, questa ha risposto a stretto giro difendendo la propria posizione e la bontà dell’acquisizione, portando come esempi anche il valore sociale e l’impegno da sempre profuso per garantire un ambiente di lavoro sereno e rispettoso. A quanto pare però, la contro risposta della Commissione non si è fatta attendere molto.
La Presidente della FTC, Lina Khan ha recentemente affermato per mezzo del Wall Street Journal, che il procedimento attualmente in corso non si interesserà minimamente delle promesse di carattere sociale, puntando unicamente ad applicare la legge in ogni sua forma.
Ecco un piccolo estratto della dichiarazione:
“Le aziende a volte cercano di convincere la FTC a rinunciare a bloccare un accordo assumendo impegni sociali o giurando di usare il proprio potere per qualunque cosa considerino come il bene superiore. Ebbene, questa tattica non funziona. Le leggi antitrust non ci permettono di chiudere un occhio sulle fusioni illegali solo perché le aziende promettono qualche vantaggio sociale non correlato. Il nostro ruolo è quello di agire come forze per annullare attività illecite, non di negoziare il male minore per avvallare un’operazione.”
Che dire, per quanto Lina Khan non abbia fatto esternazioni esplicite a Microsoft, è palese il riferimento all’acquisizione ultra miliardaria in atto. Non ci resta quindi altro da fare che attendere il pronunciarsi delle vie legali, così da avere, finalmente, un quadro definitivo sulla questione.
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