In risposta ad alcune indiscrezioni delle scorse ore, Microsoft ha deciso di intervenire per spiegare che Xbox Game Pass, il suo servizio in abbonamento, ha meno di 30 milioni di abbonati. Non è stata però fornita una cifra più precisa degli iscritti.
L’informazione di 30 milioni di abbonati era stata estrapolata dal profilo LinkedIn di Craig McNary, Senior Director of Global Brand and Integrated Marketing di Microsoft, ma si tratta di un dato inesatto. A precisarlo è stata la stessa Microsoft, che in un comunicato inviato a Windows Central ha fornito un aggiornamento ufficiale.
L’azienda di Redmond ha infatti precisato che Xbox Game Pass ha una cifra di abbonati superiore a 25 milioni ma inferiore a 30 milioni, traguardo ancora non raggiunto dal servizio. McNary, in seguito a ciò, ha aggiornato il suo profilo.
Il risultato dei 30 milioni di abbonati, comunque, non dovrebbe essere lontano. Lo scorso novembre, nell’ambito dei colloqui con la CMA per l’acquisizione di Activision Blizzard King, Microsoft rivelò che Xbox Game Pass era a quota 29 milioni di iscritti, spiegando che in confronto ad altri servizi sul mercato come PlayStation Plus possiede un potere molto inferiore.
A giudicare dunque dalle risposte di Microsoft, è un dato che fa molto riflettere: in quasi un anno (come detto, era novembre 2022), Xbox Game Pass non è riuscito ad attirare nuovi iscritti, o comunque non abbastanza per raggiungere il traguardo dei 30 milioni di abbonati. La speranza di Xbox è che la line up attuale del servizio, che nel giro di circa un mese propone Starfield, Forza Motorsport, Lies of P e Payday 3, possa dare una spinta notevole al servizio.
Restando in tema, alla fine di agosto vari publisher hanno manifestato la propria preoccupazione a seguito delle nuove politiche di Microsoft e Sony per Game Pass e PS+, che ora hanno visto al ribasso le offerte per i giochi indipedenti.
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