Il prossimo 23 luglio Microsoft mostrerà finalmente la line up di Xbox Series X. Nonostante manchi ancora qualche giorno, il colosso di Redmond ha pubblicato un articolo nel quale descrive la potenza di Xbox Velocity Architecture, la serie di componenti che compongono il cuore di Series X e che garantiranno una performance ottimale.
“Quando abbiamo deciso di progettare Xbox Series X, abbiamo aspirato a costruire la nostra console più potente così da offrire prestazioni mai viste prima in una console. Per raggiungere questo obiettivo, sapevamo che dovevamo analizzare ogni componente del sistema, per andare oltre i limiti delle prestazioni e del design della console tradizionale. Nella progettazione della Xbox Serie X è stato fondamentale garantire un equilibrio tra potenza, velocità e prestazioni“. Queste le parole di Jason Ronald, Director of Program Management di Xbox che ha poi continuato come segue.
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“Al centro di Xbox Series X c’è il nostro processore personalizzato che sfrutta le più recenti architetture RDNA 2 e Zen 2 dei nostri partner di AMD per offrire un processore di nuova generazione di classe superiore che offre oltre 12 TFLOP di potenza GPU e oltre 4 volte la CPU potenza di elaborazione di Xbox One X. Xbox Series X include la massima larghezza di banda di memoria di qualsiasi console di prossima generazione con 16 GB di memoria GDDR6, inclusi 10 GB di memoria ottimizzata GPU a 560 GB / s per mantenere il processore alimentato. Mentre analizzavamo il sottosistema di archiviazione, divenne chiaro che avevamo raggiunto i limiti massimi della tecnologia tradizionale del disco rigido e per realizzare le nostre aspirazioni di progettazione, avremmo dovuto ripensare radicalmente e rivoluzionare il nostro approccio con Xbox Series X“.
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Nonostante la capacità dei moderni motori grafici, ai level designer è spesso richiesto di creare percorsi stretti, corridoi o ascensori per aggirare i limiti di un disco rigido tradizionale. Questi elementi di gioco vengono spesso utilizzati per mascherare la necessità di scaricare dalla memoria le risorse della zona precedente durante il caricamento di nuove risorse per il prossimo spazio di gioco. Questo feedback ha influenzato la progettazione e lo sviluppo di Xbox Velocity Architecture.
Xbox Velocity Architecture: le quattro componenti fondamentali
- SSD NVME da 1 TB: la base dell’architettura Xbox Velocity è l’SSD NVME da 1 TB, che offre 2,4 GB / s di throughput I / O non elaborato (oltre 40 volte il throughput di Xbox One);
- Hardware Accelerated Decompression: i pacchetti e le risorse di gioco vengono compressi per ridurre al minimo i tempi di download e la quantità di spazio di archiviazione richiesta per ogni singolo gioco.
- Nuova API DirectStorage: API DirectStorage alla famiglia DirectX, fornendo agli sviluppatori un maggior controllo delle operazioni I/O oltre ad essere sviluppate per supportare a pieno gli SSD.
- Sampler Feedback Streaming (SFS): Si tratta di una nuovissima innovazione che permette di facilitare il caricamento delle texturre. Oggi gli sviluppatori devono caricare un intero livello di mip in memoria. Con l’architettura SFS la GPU caricherà in memoria i dati delle texture “su richiesta”, ovvero solo nel momento in cui tali dati vengono richiesti.
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Questi dunque i segreti dell’Xbox Velocity Architecture, che assicurerà una potenza estrema a Xbox Series X, la nuova console targata Microsoft.
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