Ad oggi è ormai una realtà affermata e diffusa che tutti gli utenti che si apprestano a navigare per il web possano essere soggetti ad attacchi di hackeraggio, dalle grandi aziende ai siti web di privati, nessuno ne è esente. A seguire, analizzeremo specificatamente le 7 migliori strategie per mettere al sicuro un sito web dagli hacker.
I consigli per rendere sicuro un sito web
Scegliere un buon hosting web, come quelli recensiti da Punto Informatico, è fondamentale, in quanto aumenta notevolmente la sicurezza del proprio sito. Un hosting web affidabile, infatti, garantisce protezioni avanzate come firewall, monitoraggio costante, backup automatici e aggiornamenti di sicurezza. Questi servizi riducono vulnerabilità e rischi di attacchi hacker, proteggendo il sito da intrusioni e perdite di dati.
Sarebbe utile considerare ulteriormente di scegliere password efficaci. Alternando caratteri alfanumerici e di punteggiatura, possibilmente, in modo da renderne molto difficile l’individuazione; molto importante è anche prediligere il protocollo HTTPS: in questo modo, al protocollo già noto di http si aggiunge una maggiore sicurezza data dal tunneling e dalla crittografia, le quali consentono di proteggere la trasmissione di dati come nel caso di pagamenti;
Non diffondere credenziali e dati sensibili: che sia a finti tecnici di sicurezza informatica che richiedono le credenziali o attraverso fraudolenti messaggi di phishing che richiedono di cliccare su link compromessi. È importante non diffondere tali informazioni;
È consigliabile assegnare agli utenti solo i permessi strettamente necessari per le loro attività. Ad esempio, gli amministratori dovrebbero avere il pieno controllo, ma i collaboratori o gli editor devono avere accesso limitato solo a ciò che è rilevante per il loro ruolo. Questo riduce il rischio che account compromessi possano causare danni significativi, limitando l’accesso a funzioni critiche.
Alcune directory di un sito web, come quelle che contengono file di configurazione o database, inoltre, possono essere prese di mira dagli hacker. Limitare l’accesso a queste directory tramite permessi corretti, rinominarle in modo non standard e utilizzare file di configurazione per impedire l’accesso pubblico riduce notevolmente i rischi di compromissione.
Implementare CAPTCHA o reCAPTCHA su pagine critiche, come login o form di contatto, previene attacchi automatizzati. Questi sistemi richiedono interazioni umane per superare le barriere, rendendo più difficile per i bot eseguire attacchi brute force, inviare spam o eseguire richieste massive che potrebbero compromettere le prestazioni o la sicurezza del sito.
Infine, è consigliabile utilizzare plugin per la sicurezza: per il controllo degli accessi, scansione di eventuali minacce, monitoraggio dell’integrità dei file in upload e controllo dei permessi.
In conclusione, non bisogna sottovalutare l’importanza della sicurezza informatica ed è bene informarsi per utilizzare tutte le strategie difensive in nostro possesso.
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