Negli ultimi giorni è nata la polemica in rete quando è stato scoperto che i dispositivi iPhone iPod e iPad tengono traccia dei movimenti del suo utilizzatore.
Lo sviluppatore Magnus Eriksson ha però scoperto che anche tutti i dispositivi Android tengono traccia dei movimenti registrando le informazioni raccolte dalle reti cellulari e wi-fi.
Questo è necessario per offrire il servizio di localizzazione supportato da diverse applicazioni in maniera anche piu’ rapida, che altrimenti non sarebbe possibile. Inoltre senza di esso non sarebbe altrettanto preciso al momento di restituire i risultati all’utente. Tuttavia il servizio di localizzazione si può disattivare in qualsiasi momento cliccando nell’apposito spazio all’ interno delle opzioni generali del dispositivo.
Insomma, nell’era di Facebook e dei social network dove la gran parte delle persone non fa altro che scrivere ogni cinque minuti cosa fa e dove si trova, ci sembra esagerata la polemica sui dispositivi mobili che tengono traccia dalla loro posizione tramite il servizio di localizzazione e che può essere disattivato con un click.
Voi cosa ne pensate?
Scrivi un commento