Libertà di visione: questo è il nome dell’accordo siglato da Parlamento, Consiglio e Commissione Europea per favorire l’utilizzo dei servizi di streaming online anche quando si viaggia all’estero. In questo modo un abbonato Netflix o SkyGo, ad esempio, potrà accedere allo stesso catalogo video presente in Italia indipendentemente dal Paese europeo in cui si trova in quel momento.
L’accordo fa parte del piano europeo che include, tra l’altro, l’abolizione dei costi di roaming dati su smartphone: obiettivo, quest’ultimo, già raggiunto qualche settimana fa e che sarà operativo a partire dal mese di Giugno. Il nuovo accordo sui servizi di streaming, invece, dovrà attraversare ancora un iter puramente formale tra la Commissione Affari Giuridici, l’Assemblea e il Consiglio Europeo. Si prevede l’attuazione definitiva nel corso del 2018.
Si tratta comunque di un obiettivo importante: gli abbonati del nostro Paese non avranno problemi nell’accedere al catalogo italiano mentre si trovano temporaneamente all’estero. C’è comunque da specificare che le compagnie che erogano questi servizi dovranno attuare dei controlli su questo tempo di permanenza in un’altra nazione: il prezzo dell’abbonamento non è lo stesso ovunque, e dovrà dunque adattarsi se ci si trasferisce per lunghi periodi.
Tenendo conto che un cittadino europeo su tre (o uno su due considerando la fascia 15-39 anni) ha chiesto a gran voce degli accordi di questo tipo, secondo un’indagine del 2015, possiamo dichiararci soddisfatti dei risultati ottenuti.
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