Un po’ a sorpresa, il primo settembre 2015 Google ha cambiato aspetto. Accedendo alla home page del motore di ricerca più conosciuto al mondo, infatti, possiamo notare una simpatica animazione che mostra la trasformazione del famoso logo. Il nuovo logo di Google risulta ancora più minimale del predecessore e i colori sono stati leggermente schiariti, come si può notare dall’immagine più in basso. La modifica è stata effettuata non solo per una scelta grafica, in atto in moltissimi loghi, ma soprattutto per mostrare all’utente quando Google sta elaborando le sue richieste, in tutti i programmi ad esso associati, come Gmail, Maps e così via. La società statunitense ha infatti aggiunto, oltre al solo logo, anche una serie di “pallini” che indicano che il motore di ricerca sta lavorando, proprio come se fossero una “barra di caricamento”. Inoltre, è stata introdotta l’icona “G”, presente anch’essa nei servizi collegati a Google.
Il logo di Google è cambiato notevolmente dalla sua creazione nel lontano 1998, quando Larry Page e Sergey Brin lo scelsero come icona del loro progetto di laurea alla Stanford University. Nello stesso anno, però, il motore di ricerca viene mostrato al pubblico mondiale, grazie alla prima versione beta, che mantiene intatto il logo, il quale subirà una prima sostanziale modifica l’anno successivo, grazie al cambio di font. Nel 2010 i colori si schiariscono diventando più uniformi, e l’ombra delle lettere quasi scompare. Nel 2013 il logo diventa più piatto, adattandosi alla trasformazione grafica in atto. Si arriva così al settembre 2015, quando Google cambia nuovamente il design e lo rende uniforme su tutti i dispositivi.
Fonte: Google Blog
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