Dopo i report che hanno iniziato a circolare nelle ultime settimane, oggi è diventato ufficiale: Facebook cambierà presto nome, passando a essere conosciuto come Meta.
Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha dichiarato nell’annuncio che il nuovo nome riflette la crescente influenza del “metaverso”, che ha descritto come “una sensazione di presenza, come se fossi proprio lì con un’altra persona o in un altro luogo”.
“Nel metaverso, sarai in grado di fare quasi tutto ciò che puoi immaginare: riunirti con amici e familiari, lavorare, imparare, giocare, fare acquisti, creare, nonché esperienze completamente nuove che non si adattano davvero a come pensiamo sui computer o sui telefoni oggi”, ha scritto Zuckerberg.
“In questo futuro, sarai in grado di teletrasportarti istantaneamente come un ologramma per essere in ufficio senza fare il pendolare, a un concerto con gli amici o nel soggiorno dei tuoi genitori per recuperare il ritardo. Questo aprirà più opportunità, non importa dove vivi. Sarai in grado di dedicare più tempo a ciò che conta per te, ridurre il tempo nel traffico e ridurre la tua impronta di carbonio.”
Il metaverso “non sarà creato da una società”, ma sarà uno sforzo cooperativo tra creatori e sviluppatori che vuole aiutare ad “accelerare” attraverso lo sviluppo di tecnologie, piattaforme social e altri strumenti.
Zuckerberg ha anche discusso della necessità di privacy, sicurezza, standard aperti e interoperabilità, anche se non viene detto come si avvicinerà esattamente questo “nuovo” Facebook. Su una cosa invece il fondatore dell’azienda è chiaro, e cioè che sarà necessario supportare criptovalute e NFT.
“D’ora in poi, saremo al primo posto nel metaverse, non in Facebook”, ha continuato Zuckerberg. “Ciò significa che nel tempo non avrai bisogno di un account Facebook per utilizzare i nostri altri servizi. Poiché il nostro nuovo marchio inizia a comparire nei nostri prodotti, spero che le persone di tutto il mondo conoscano il marchio Meta e il futuro che rappresentiamo.”
Facebook ha chiarito su Twitter che i nomi delle app effettive che gestisce, inclusi Instagram, Messenger, WhatsApp e persino Facebook, non cambieranno. In questo senso, sembra simile a Google, che è diventata Alphabet Inc. nel 2015, ma ha continuato a operare con il suo nome più vecchio e molto più familiare come sussidiaria.
https://twitter.com/Meta/status/1453795115701440524?s=20
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