E’ da 2 mesi circa che è stata rilasciata la notizia da parte di Google della creazione di un nuovo formato per le immagini.
Dietro il colosso del web c’è l’intenzione di rendere il web più veloce e scorrevole con pagine – più reattive – che si aprono più velocemente anche perché meno “appesantite” dalle immagini. Il nuovo formato immagine andrà a contrapporsi, come valido “rivale”, al JPEG.
Il formato JPEG, nonostante non sia ottimale per la qualità dell’immagine, viene utilizzato moltissimo nel mondo del web perché “pesa poco”, ma ora questa nuova alternativa promette una riduzione del peso dal 25 al 34% mantenendo standard di qualità equivalenti (SSIM equivalente) a quelli del JPEG.
Pensate che sia tutto? Vi sbagliate, Google infatti introducendo questo nuovo formato non si accontenta solo di “rimpiazzare” i JPEG ma attraverso la WebP “LossLess” (senza perdita di qualità) si propone come valida alternativa anche al PNG. Infatti questo nuovo formato permette di mantenere gli standard di qualità del formato PNG – senza perdita alcuna di qualità, con supporto alla trasparenza (WebP Alpha) e con un peso inferiore fino al 45% rispetto a un immagine PNG scaricata dal web – o di perdere parte della qualità in favore di un “peso” vantaggioso con le “WebP Lossy”. Inoltre il nuovo formato supporterà le animazioni GIF, e ha acquisito un profilo ICC (caratteristica tecnica che descrive le caratteristiche di colore di un particolare dispositivo) ed è stato standardizzato (XMP) per processare e archiviare questi nuovi formati al meglio.
Dall’immagine (in JPG) potete notare la differenza di peso per un formato PNG (215 KB), un WeP-LossLess (147 KB – mantenendo tutti gli standard di qualità del PNG) e un WebP Lossy, ovvero la versione alleggerita di soli 83 KB ma con perdita parziale di qualità.
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